Art. 3.
(Promozione dell'architettura tradizionale).

      1. Il Ministero per i beni e le attività culturali, di seguito denominato «Ministero», svolge, ai sensi e con le modalità di cui al decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, e successive modificazioni, nonché in conformità ai princìpi stabiliti dal codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni, funzioni e compiti di promozione e diffusione dell'architettura tradizionale italiana e di sensibilizzazione nei suoi confronti. Il Ministero provvede, in particolare, a:

          a) promuovere la qualità del progetto e dell'opera architettonici, con precipuo riferimento agli interventi di nuovo rinascimento urbano tesi alla salvaguardia delle città storiche e alla riqualificazione delle periferie degradate;

          b) ideare e progettare opere di rilevante interesse architettonico destinate ad attività culturali nel rispetto dei princìpi enunciati nell'articolo 2;

          c) tutelare e valorizzare le opere dell'architettura tradizionale nel rispetto dei princìpi enunciati nell'articolo 2;

          d) promuovere e sostenere l'organizzazione di eventi, manifestazioni, esposizioni, mostre, convegni e seminari nel campo dell'architettura tradizionale;

          e) organizzare annualmente il Premio per la giovane architettura italiana, di cui all'articolo 12, al fine di individuare e di valorizzare il talento artistico nel settore dell'architettura tradizionale;

          f) vigilare sulla qualità architettonica e sul relativo servizio nell'ambito degli atti e dei programmi che lo stesso Ministero adotta;

          g) tutelare, gestire e valorizzare gli archivi di urbanistica e di architettura del XX secolo, anche mediante la costituzione di appositi centri di documentazione;

 

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          h) promuovere ed elaborare progetti nell'ambito dei programmi culturali dell'Unione europea.

      2. Nelle attività di promozione dell'architettura tradizionale, attuate ai sensi del comma 1, il Ministero collabora con enti, università, istituzioni culturali e altri organismi nazionali e internazionali.